Buongiorno,
Ho 53 anni e da circa vent’anni prendo il Seurepin (Paroxetina) e fino a un paio di anni fa tutto procedeva per il meglio senza nessun tipo di problema, ma per capire meglio faccio un breve riassunto della mia storia.
Fin da giovane ho sempre sofferto di ansia con episodici attacchi di panico, fino ai 30 circa sono riuscito, con alti e bassi, a gestirlo con metodi omeopatici e verso la fine ricorrendo, a necessità, a EN gocce (Delorazepam) con dosi che variavano tra le 6 e le 10 gocce. Poi dopo un forte periodo di stress culminante con un grosso lutto insieme al mio medico di base abbiamo deciso di prendere 10 mg di Seurepin e 6 gocce al mattino di EN.
Per diversi anni ho continuato così avendo trova il mio equilibrio e un’ottima qualità di vita.
Poi altro stress e grossi problemi lavorativi mi ha portato ad aumentare il dosaggio a 20mg e anche questa volta ritrovo serenità ed equilibrio. Dopo anni visto il mio periodo positivo e per diminuire gli effetti collaterali alla sfera sessuale decido di tornare al dosaggio di 10 mg mantenendo l’EN. Tutto bene nessun problema.
In questo periodo comincio anche a prendere le statine (Atorvastotina) prima 10 mg per poi aumentare la dose a 20mg per abbassare il colesterolo e sempre senza nessun effetto collaterale, insomma tutto bene.
Sempre in questi anni scopro di essere allergico agli acari e ad una svariata quantità di piante e questo mi porta all’uso di antistaminici e periodicamente a cigli di cortisonici per “aprire” i bronchi, anche questo non ha nessun effetto sulla mia condizione di salute ed equilibrio e per tanti anni proseguo così.
Ora veniamo alla storia recente, circa due anni e mezzo fa (periodo pre-covid) comincio ad avere delle vere e proprie crisi fisiche, nel senso che improvvisamente mi trovo spossato e completamente senza forze. Inizialmente di breve durata un paio di giorni, ma che con il passare del tempo diventano sempre più frequenti e durature fino a diventare uno stato continuativo.
Dato che i sintomi sembrano di tipo fisico inizio una serie di esami clinici e visite specialistiche di verifica senza però trovare nulla o comunque qualcosa di significativo da giustificare il mio stato. A questo punto su consiglio del mio medico all’inizio di quest’anno torno ad aumentare a 20mg prendendolo per circa 3 mesi ma senza aver nessun miglioramento e a fine primavera decido di tornare al dosaggio di 10 mg.
Nei vari esami e visite fatte in questo lasso di tempo abbiamo trovato la Vitamina D molto bassa, che ho subito reintegrato con integratori naturali riportandola entro i limiti e che tutt’ora prendo. Trovato la Ferritina un po’ alta che comunque mi ha portato a fare un’ecografia dove ha evidenziato una steatosi epatica (fegato grasso), insomma, una serie di cose che data la mia età rientrano abbastanza nella normalità ma che non giustificano il mio stato fisico.
Su consiglio di un altro medico che mi ha fatto inserire nella mia compilation di pillole giornaliere una serie di integratori naturali e mi ha inoltre consigliato di abbassare il Seurepin e EN, perché secondo lui sono intossicato da tutto quello che prendo. Quindi secondo questa ultima teoria ho abbassato il Seurepin a 5 mg e l’EN a 4 gocce. Qui, per ignoranza mia, non ho seguito il metodo tartaruga (che fino ad un paio di giorni fa non conoscevo l’esistenza) ma sono passato direttamente senza ridurre un po’ alla volta. Penso che possiate immaginare lo scompenso che questo ha portato.
Sono circa 3 settimane che prendo 5mg ma ora non so più cosa fare. Cosa faccio continuo con il dosaggio a 5mg sperando che effetti collaterali si attenuino o torno a prendere 10mg? magari per paio di mesi per poi seguire il protocollo tartaruga? O come suggerisce il mio medico (il mio medico di base) cambiare tipo di principio attivo? Può essere che abbia avuto una specie di assuefazione alla Paroxitina e che questa un funzioni più bene come prima?
Sono molto confuso e vi chiedo un parere su come comportarmi e se avete suggerimenti vista la vostra grande esperienza.
Grazie