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passaggio da alprazolam a rivotril

lun mag 08, 2017 9:25 am

Ho 57 anni. Seguo dal 2003 la seguente terapia, comunque ridotta mano a mano negli anni (direi ora di mantenimento) per ansia generalizzata, attacchi di panico e depressione di cui soffro da quando ero giovane:

alprazolam 1mg la mattina – 0,25 a sera
sereupin 10mg la mattina (mezza compressa)
lamictal 0,50mg a sera
tavor orosolubile 2,5 mg al bisogno (anche mezza compressa)

ho seguito diverse terapie da psicoterapeuti negli anni tipo analisi, terapia cognitivo-comportamentale, ipnosi, meditazione e tecniche di rilassamento traendone grande giovamento ma non la risoluzione totale dei miei malesseri. I successi ottenuti e la strada percorsa è stata tanta come le batoste che pure non sono mancate.

Ritengo che potrei tentare di ridurre ancora i farmaci cominciando dalla benzodiazepina e ne ho parlato con uno psichiatra esperto che mi ha consigliato di passare dall’alprazolam al rivotril per poi dismetterli totalmente dato che con il secondo dice che è più facile. Gli effetti collaterali di questi farmaci sono diventati per me molto duri da sopportare con l’avanzare dell’età.

Ho fatto un paio di tentativi di sostituzione alprazolam-rivotril ma non ci sono riuscito per la dipendenza e i conseguenti effetti di rimbalzo. Lui dice di fare la sostituzione di colpo senza mischiare i due farmaci e di aumentare la dose del rivotril se non ce la faccio, ma mi sembra che non funzioni.

Poiché lui è a Roma, quindi lontano, riceve lì solo una volta a settimana ed è difficile contattarlo, potereste aiutarmi con qualche dritta?

Potreste poi spiegarmi perché sconsigliate l’assunzione della benzodiazepina al bisogno più di una volta alla settimana. Forse perché si andrebbe incontro ad una dipendenza doppia, a due tipi di benzodiazepine?

Grazie per quello che vorrete consigliarmi.

Re: passaggio da alprazolam a rivotril

gio mag 11, 2017 11:24 am

Perchè nessuno mi risponde? Vorrei essere aiutato a passare all'alprazolam al rivotril, magari con i consigli di qualche esperto. Grazie.

Re: passaggio da alprazolam a rivotril

gio mag 11, 2017 9:21 pm

Devi fare la donazione all'onlus.
In alto ci sono i messaggi privati con scritto come devi fare

Re: passaggio da alprazolam a rivotril

ven mag 12, 2017 7:13 am

Ecco fatto, è un piacere contribuire a un così vitale servizio diretto alle persone in difficoltà da psicofarmaci, iniziativa peraltro molto rara. Chiedo scusa ma non sapevo che bisognava dare questo contributo. Buona giornata a tutti.

Re: passaggio da alprazolam a rivotril

sab mag 13, 2017 2:17 pm

Ok,
Noi sconsigliamo di fare passaggi di farmaco da un giorno con l'altro.
E' chiaro pero', che se due molecole sono molto simili, si possono fare passaggi anche abbastanza veloci, seppur prudenti (diciamo nel giro di 2, 3 o 6 mesi), dipende dai casi.

Il Rivotril ha un solo problema (a breve dovremo anche aggiornare il nostro sito con qualche scheda di spiegazione):
è venduto in un formato molto concentrato.
Quindi, per poterlo ridurre con estrema gradualità, occorre utilizzare una siringa da 0.5 ml senza ago per graduarlo.

Ma ora veniamo al tuo problema specifico.
Domande:
1) come stai ? Hai dei sintomi ? Quali ?
2) Cosa hai fatto con gli ansiolitici ??? Hai scritto che stavi tentando di fare un passaggio da Alprazolam a Rivotril. Come l'hai fatto ? Con che dosaggi ? Cosa non ha funzionato ? Come sono variati i sintomi quando l'hai fatto ?
3) Da quanti anni stai prendendo l'alprazolam ? Sempre dal 2003 ?

Re: passaggio da alprazolam a rivotril

sab mag 13, 2017 11:30 pm

la prescrizione del mio Dott. prevedeva la sostituzione dell'alprazolam (1mg la mattina - 0,25 la sera) con l'assunzione del rivotril 5 gocce (mattina) e 5 gocce (sera) ex abrupto cioè da un giorno all'altro e senza prendere i due farmaci assieme (il protocollo Aston sostiene il contrario!!!) e di aumentare le dosi del rivotril ove mai ci fosse stato qualche condizionamento da dipendenza all'altra molecola. Quando andai da lui mi sostituì anche la paroxetina con il Prozac (fluoxetina) perché mi lamentai molto degli effetti collaterali che influiscono sul sesso, ma questo cambiamento non l'ho mai nemmeno tentato perché sento proprio che è sbagliato, figuriamoci dalla sera alla mattina.
Io ho a che fare con questi "veleni" da quando ero giovane, ho sofferto molto di sintomi che ora manco esistono più (fobie, attacchi di panico, ansia forte, paure), di altri ancora presenti ma in maniera molto gestibile e controllabile insomma molto sfumati e credo (teoria mia) che l'alprazolam ora come ora mi faccia stare addirittura peggio non mi curi più come un tempo (sonnolenza, riflessi appannati, ottundimento delle emozioni, memoria quasi dimezzata) quindi ho deciso di sopprimerlo e di usare magari le benzodiazepine solo al bisogno per poi dismetterle totalmente aiutandomi anche con le psicoterapie che faccio. Il primo passo e sostituirlo con il rivotril, ho letto che anche voi la pensate un po' in questo senso, è chiaramente più facile da scalare per la lunga emivita benché vi sia la difficoltà "tecnica" che lei accenna, mi riferisco alla concentrazione delle gocce. Poi dopo mi dedicherò alla paroxetina, ma penso che sia come scalare l'Everest. Quando ho tentato (due volte!!!) il passaggio come prescrittomi dal mio psichiatra dopo nemmeno un giorno di assunzione aumentavano notevolmente tutto quell'insieme di sintomi di rimbalzo che io ben conosco ormai (ansia tachicardia attacchi di panico paure conati di vomito ecc.) e mi arrendevo subito per paura di quello che successe nel 2002 nel mese di ottobre.
Io assumo questi farmaci da 40 anni, prima del 2002 prendevo laroxyl en tavor championyl forte, mi feci visitare da uno psichiatra che starebbe meglio lui in manicomio, mi cambiò la terapia dalla sera alla mattina inserendo farmaci di nuova generazione tipo gli SRRI. Risultato: stavo andando fuori di testa, defecavo acqua limpida, un terremoto cerebrale, con il ritorno di tutti i sintomi originari che mi inducevano a consultare i dottori i primi anni, tre mesi di assenza dal lavoro, tre mesi di inferno, un autentico inferno. Mi curò un altro psichiatra che sapeva il fatto suo introducendo la paroxetina e l'alprazolam con il lamictal poi successivamente, ma in dosi massiccie, quelle di oggi sono il risultato di continui scalaggi negli anni a venire. (es. alprazolam circa 4mg al giorno o paroxetina 30 mg al giorno)

Re: passaggio da alprazolam a rivotril

sab mag 13, 2017 11:43 pm

Come sto? Rispondo così: nel 2016 mi sono sposato nonostante io abbia ormai 58 anni, nel 2016 mi sono laureato, ho preso l'aereo per la prima volta in vita mia, e per la prima volta sono stato all'estero, anche se ogni tanto bisogna fare i conti con qualche ricordino del passato, tutte cose che avrei dovuto fare da giovane ma che chiaramente sono state impossibili conciato come ero. Direi che oggi ho un'ansia generalizzata, non posso parlare nemmeno di attacchi di panico quasi non ci arrivo, io in un minuto rilasso tutto il corpo come una pietra con le tecniche che mi hanno insegnato. Lavoro consecutivamente in una P.A. ormai da 27 anni anche se mi costa molto per la stanchezza (che mi sembra un effetto collaterale dei farmaci). Quando ho tentato il passaggio al rivotril ho avuto la sensazione che la vista diventasse più chiara che le nuvole croniche davanti agli occhi si diradassero lasciando il posto a colori più vividi, tutto sembrava più colorato. I farmaci alprazolam e paroxetina li assumo da fine 2002, prima come ho scritto facevo uso di altri farmaci. Mi sgonfiai di 30 Kg. Aiutatemi a liberarmi da queste catene non ce la faccio più sono stanco. Grazie a tutti, saluti a tutti. SIMONSABINO

Re: passaggio da alprazolam a rivotril

dom mag 14, 2017 8:26 pm

Stai tutto sommato bene o non stai bene ???
Potresti descrivere eventuali sintomi con più precisione ?

Re: passaggio da alprazolam a rivotril

lun mag 15, 2017 12:24 pm

In particolare,
quest'ansia generalizzata, come si manifesta ?
Quando avevi fatto l'ultimo tentativo a passare al Rivotril ? Quanti giorni fa ? E' migliorata la situazione da allora ?

Re: passaggio da alprazolam a rivotril

mar mag 16, 2017 7:36 am

io mi sento allo stesso modo da diversi anni ormai cioè abbastanza bene come umore, anche se ogni tanto incappo in un po' di depressione (ma c'è sempre un motivo ... di lavoro, familiare, di salute o altro). Accuso poi sempre eccessiva sedazione, eccessiva stanchezza, a volte dormo in piedi e sono poco dinamico, brillante insomma vado a cervello "lento" e la mia memoria, un tempo quasi "prodigiosa" ora non ricorda neppure cose banali fatte il giorno prima. Ma conduco una vita normale, vado avanti senza problemi, ho una stazza fisica di 1,80 e peso oltre 100 kg (molto di gonfiore da psicofarmaci). Tuttavia si è instaurata in me un'ansia direi quasi cronica che spesso mi assale durante il giorno e mi sembra che non abbia quasi alcuna base psicogena nel senso che non la vedo motivata quasi sempre da un bel niente, se c'è un motivo me ne accorgo subito, questo almeno è ciò che mi appare. L'ultimo tentativo di passaggio farmaci l'ho fatto un anno fa a maggio e anche qui l'impressione di un effetto di rimbalzo è netta: qualche mese prima ho diminuito l'alprazolam la sera da 0, 50 a o,25 (dose attuale) riuscendovi sia pure soffrendo un po' ma poi mi sono abituato ed è tornato tutto come prima. Poi ho tentanto di ridurre l'alprazolam la mattina da 1mg a 0,75mg ho resistito due mesi ma ho dovuto abdicare perché dovevo campare (dovevo sposarmi, studiavo e lavoravo) e non potevo permettermi il lusso di stare male altri menti non avrei combinato niente e questo non mi piaceva. Sintomi alla sostituzione: disagio psicologico per il solo fatto di cambiare farmaco, aumento dell'ansia, lievi attacchi di panico, sonno più difficile, tremori e tanti altri piccoli disturbi, capogiri, ma il problema che mi sorprende è che mi sembra avere un'oppressione sul cervello, nella testa. Se non riesco a farmi capire mi faccia pure altre domande rispondo sempre volentieri, non ho mai incontrato un esperto che mi fa domande così "ficcanti" che tenta di capire tutto. Ho sempre riscontrato tanta supercialità nei medici mi sembra che sottovalutino il problema ma è una mia impressione non un attacco alla categoria. Buona giornata a tutti. SIMONSABINO

Re: passaggio da alprazolam a rivotril

mar mag 16, 2017 8:08 am

ricordo che la terapia attuale che da un anno seguo stabilmente è:

alprazolam 1mg la mattina – 0,25 a sera
sereupin 10mg la mattina (mezza compressa)
lamictal 0,50mg a sera
tavor orosolubile 2,5 mg al bisogno (anche mezza compressa)

Re: passaggio da alprazolam a rivotril

mar mag 16, 2017 10:19 am

Ok. Ora abbiamo il quadro "quasi" completo.
Ci fa piacere constatare che stai bene, a parte qualche ovvio lieve effetto collaterale dei farmaci che stai prendendo (soprattutto l'alprazolam).
In pratica, il tuo cervello si è ben adattato a tutti questi farmaci, incluso l'alprazolam (che è una porcata). Il cervello umano ha di fatto un'ottima adattabilità alle sostanze psicoattive (anche se possono volerci anni).

Concordiamo totalmente con l'idea di cominciare a sostituire l'alprazolam con un ansiolitico ad emivita lungo.
Questo porterebbe il tuo cervello in uno stato di maggiore "equilibrio", che quindi lo aiuterebbe successivamente a liberarsi dei farmaci.

Abbiamo pero' dei dubbi sull'utilizzo del Rivotril, nella tua situazione.
Il Rivotril ha due problemi:
1) E' venduto in un formato estremamente concentrato (tu hai una dipendenza di piu' di 15 anni da benzodiazepine ! ). Ergo dovrai fare una riduzione molto graduale, e con un formato cosi' concentrato puo' essere veramente macchinoso/difficile.
2) Ha un effetto miorilassante che non ti serve.

Quindi usare il rivotril non è sbagliato, ma forse il DeLorazepam fa piu' al caso tuo !!!

1,25 mg di Alprazolam corrispondono a 2.5 mg di Delorazepam (a circa un'ora dall'assunzione). Pero' il Delorazepam dura 3 volte tanto e in psichiatria conta di piu' la dipendenza giornaliera che il dosaggio di picco.
Ergo, ci aspettiamo che dovresti stare bene con circa 1-1.5 mg di DeLorazepam (circa 30 gocce al giorno).

L'alprazolam puoi quindi prenderlo in gocce: 1,25 mg sono 50 gocce.
Puoi quindi cominciare a togliere l'alprazolam al ritmo di 1 goccia ogni 2 giorni.
Il DeLorazepam puoi inserirlo (inizialmente) al ritmo di 1 goccia ogni 3 giorni.

Anche il Lamictal lo stai prendendo dal 2003 ?

Re: passaggio da alprazolam a rivotril

mar mag 16, 2017 1:36 pm

il lamictal fu inserito qualche anno dopo penso il 2004 a 100mg all'inizio e da me arbitrariamente scalato a 0,50 ma successivamente questa cosa fu confermata dal mio vecchio psichiatra (lui provò prima credo con il valprodato, si scrive così???) ma il farmaco non tanto piaceva a tutti e due e fu cambiato con il lamictal che credo (ma è una mia impressione) assolva bene il compito di evitare troppa euforia stabilizzando il tutto. Comunque un immenso grazie, a risentirci.

Re: passaggio da alprazolam a rivotril

dom mag 21, 2017 10:01 am

in che cosa differisce precisamente En dal Rivotril a parte l'effetto miorilassante che giustamente non mi serve anche perché ho anche i miei esercizi di rilassamento? Ora il problema è: come faccio a convincere il mio curante a prescrivermi il delorazepam senza la ricetta di uno specialista, conoscendolo non lo farà mai. Questa sostituzione mi piace perché ho già assunto En in passato (prima del 2002 allora accoppiato al Lorans (cioè Tavor)) e ricordo che non mi procurava tutto questo fastidio. Penso che forse così io possa effettivamente avere buone chances di riuscire a sbarazzarmi delle benzodiazepine. La dismissione dei farmaci è la mia ragione di vita, se riesco a farcela poi, il più tardi possibile, potrò andarmene vittorioso. E il Lamictal, come devo comportarmi? Grazie di cuore SIMONSABINO

Re: passaggio da alprazolam a rivotril

lun mag 22, 2017 10:45 am

Il Lamictal, per ora, non lo deve toccare.
Risentiamoci dopo che ha sostituito l'alprazolam con il DeLorazepam (come da noi indicato nel messaggio sopra).
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