Buongiorno a tutti, sono Silvia ho 50 anni e da fine 2012 prendo daparox e xanax.
Venivo da un lungo periodo d'ansia che riuscivo a gestire bene, poi sono arrivati gli attacchi di panico ed ho dovuto affidarmi ai farmaci. Nessun psichiatra che mi ha seguita, ma il mio medico di base mi ha indicato il tipo di farmaco, come prenderlo per non aver problemi e come, tempo dopo scalalrlo. Dal 2012 al 2016 non ricordo esattamente le dosi (inizialmente mi pare fossero 40 mg paroxetina al giorno e 40 mg alprazolam al giorno - 60 all'occorrenza). nel 2016 sono arrivata, scalando, a 5 mg daparox e 10 gtt xanax ogni mattina. Considerato che la psicoterapia mi ha portato ottimi risultati e che le dosi di farmacon non erano poi così importanti, il mio medico mi ha suggerito di scalare lentamente fino a smetterli. Possibilmente scalare prima lo xanax, poi con più calma la paroxetina. Lo scalaggio è andato bene, sono arrivata a non prendere più i farmaci per circa 9 mesi. Poi attacco di panico improvviso e, direi, piuttosto aggressivo, quindi son tornata ai miei 5mg di daparox e alle mie 10 gtt di xanax. Vorrei davvero eliminare i farmaci, la psicoterapia è praticamente giunta al temine (da circa 2 anni vedo la psicoterapeuta 1 volta al mese, solo per mia tranquillità) ma ho paura tornino gli attacchi di panico. La classica paura di aver paura. Sia la psicoterapeuta che il medico mi hanno sostenuta nel provare a lasciare i farmaci. Come posso fare? Un caro abbraccio a tutti.